Non strafare per fare
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In uno dei colloqui che ho fatto di recente il candidato mi ha detto di essere molto preciso e che, qualora dovesse avere molte cose da fare, non tornerebbe a casa finché non le avrebbe terminate tutte. Questo approccio dimostra un’ottima motivazione e una buona propensione al sacrificio – fosse vera, naturalmente, era pur sempre un colloquio.
Francamente? Preferisco una risorsa che sappia dirmi che sia in grado di selezionare le cose da fare, di dar loro una priorità e di garantirne il completamento entro i limiti umani di una giornata lavorativa.
Una persona che non debba strafare per fare, ma che sia in grado di organizzarsi per fare meglio e secondo i tempi stabiliti. E che abbia un grande desiderio di tornare a casa propria.