Blog significa condividere
Lo stile, la modalità di scrittura, i temi che ho trattato durante gli ultimi più o meno recenti post di questo blog mi hanno costretto a una gabbia dalla quale non mi è facile uscire: mi sono divertito e ancora mi diverte scrivere con un ritmo che canzona la voce parlata1, ma questa forma mi ha portato ad accumulare tante bozze che non ho mai pubblicato e che forse mai pubblicherò a causa del tempo, dell’approfondimento che manca o del disinteresse sopraggiunto.
Ho deciso quindi di segnare un cambio di passo per questo blog.
Questo non significa che pubblicherò di più, o almeno non è detto, né che pubblicherò meglio, e nemmeno questo è detto: significa che tenderò a pubblicare tutti i link, le citazioni, gli spunti che mi trovo ad accumulare nelle mie note e che non ho mai postato, dare un posto al materiale che non avrebbe posto altrimenti e dare più spazio a riflessioni senza i paletti di una forma che, non avendone carattere né peso, mi limita.
Questo significa condividere.
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Ispirazione fatta malissimo della scrittura non convenzionale con cui Paolo Nori mi affascina nei suoi libri. ↩︎