Generare ricordi
Puoi avere la foto di un magico momento al mare, poco prima del tramonto, in cui tutti sorridono, nessun volto è sfocato, e sullo sfondo non c’è nessun altro. Una foto perfetta da mettere sopra il camino. […] Ma quel momento non sarà mai accaduto: in realtà la foto sarà stata scattata a mezzogiorno, sullo sfondo ci saranno stati degli sconosciuti a caso, e non ci sarà stato un solo scatto in cui tutta la famiglia sorrideva e guardava la telecamera. Passeremo dal fotoritocco alla manipolazione delle foto.
Non sono ingenuo, il fotoritocco non se lo è inventato Google con le nuove (e notevoli) features dei Pixel 8 e già oggi sopra i camini di milioni di persone ci sono fotografie riviste da amatori e professionisti che sono ben lontane dal rappresentare la verità dello scatto, ma il concedere questa opportunità in maniera così capillare e democratica renderà inevitabilmente più complesso riuscire a discernere tra falso e realtà.
Si apriranno nuovi scenari e la riflessione di Nicole Nguyen sul Wall Street Journal (ripresa da Il Post) è considerevole: lasceremo ai posteri ricordi mai avvenuti, momenti mai capitati, emozioni mai vissute.