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2019


La discrezionalità di Twitter

·124 parole·1 minuto
I post razzisti e xenofobi di un uomo politico (fosse pure il Presidente degli USA) vanno rimossi o tenuti online? È ragionevole che Twitter decida al posto di un giudice? Che applichi i propri termini d’uso - a ragione o a torto - in maniera discrezionale, talvolta rispettandoli alla lettera, talvolta contraddicendoli?MARY

Il messaggio deve essere distrutto

·139 parole·1 minuto
A molti sarà capitato almeno una volta di ricevere una email che si concludeva con un lungo messaggio in cui si comunicava al destinatario la natura personale delle informazioni contenute, e lo si avvertiva di distruggerla e di avvisare il mittente nel caso in cui fosse stata inviata per errore. Questi messaggi, chiamati in gergo tecnico disclaimer, non servono a niente.

Gli smartphone come la nicotina

·419 parole·2 minuti
Il fatto che l’attenzione sia l’unica cosa che possediamo realmente nelle nostre vite, come Mark Manson racconta in questo bel post segnalato dalla newsletter di Pocket, forse è un’esagerazione, ma l’utilizzo maniacale e compulsivo dello smartphone che alcune persone hanno in pubblico, anche durante una discussione, anche proprio mentre stanno parlando, avvelena la nostra attenzione e distrugge la nostra concentrazione (oltre ad essere terribilmente irritante). Non posso che concordare.

Un numero e una frase

·109 parole·1 minuto
Quando il CEO di Apple, Tim Cook, ha iniziato a parlare di una nuova versione del sistema operativo mobile di Apple (iOS 13), ha detto: “iOS ha la più alta soddisfazione del cliente nel settore, con un incredibile 97%.” La slide aveva un numero con un font grande - 97 percento. Con un carattere più piccolo, sotto il numero, una frase diceva: “Soddisfazione del cliente per iOS 12.”

I prodotti scelti da Amazon non sono realmente scelti da Amazon

·142 parole·1 minuto
Amazon Choice è un’etichetta che Amazon ha introdotto nei risultati delle ricerche dal 2015: serve a limitare il sovraccarico di informazioni che può sconfortare l’utente e scoraggiare l’acquisto. All’apparenza sembrano prodotti selezionati e garantiti, ma in realtà i prodotti etichettati come “scelto da Amazon” non sono realmente scelti da Amazon, ma da un’automazione.

Il criptovalore della privacy

·249 parole·2 minuti
Facebook ha lanciato la propria criptovaluta con il supporto di partner d’eccellenza (VISA, Mastercard, Uber, Vodafone, Spotify, Paypal, Ebay e tanti altri) e creando un’organizzazione indipendente con base in Svizzera. Zuckerberg non è attendibile in tema di privacy e sicurezza, e quando si parla di soldi un minimo di credibilità è necessaria: se non si muoveva in questo modo, probabilmente in pochi lo avrebbero preso sul serio.

Utenti o esseri umani?

·161 parole·1 minuto
Il termine “utente” è un’etichetta che inizia ad andar stretta, così come costretta può essere la definizione di “cliente” o di “consumatore”. Kasia Luczak, Design Strategy Lead di Zalando, ne ha scritto con l’occhio di chi si occupa di user experience.

Facebook e la mancanza di rispetto

·359 parole·2 minuti
Facebook ha dimostrato ripetutamente una mancanza di rispetto nei confronti dei consumatori e delle loro informazioni, traendo al contempo profitti dal loro sfruttamento. Lo ha detto il procuratore generale di New York, Letitia James, in merito all’indagine aperta nei confronti di Facebook: ha raccolto gli indirizzi email dei contatti di almeno 1,5 milioni di utenti. Facebook si è giustificata sostenendo si sia trattato di un errore. Un errore, un milione e mezzo di utenti coinvolti.

Vai avanti e leggi

·313 parole·2 minuti
Leggo oramai quasi esclusivamente su Kindle. Per una serie di motivi in verità, primo tra tutti per la retroilluminazione: non do fastidio a compagna e figlia quando siamo a letto - e leggo quasi esclusivamente a letto. Ma leggo sul Kindle anche per un altro motivo pratico: ho il mio font preferito, la mia spaziatura preferita, il mio margine preferito. Customizzare il modo in cui leggo un libro è la cosa che adoro di più della lettura di un ebook, sia per una questione di comodità che per una mera questione di praticità: se leggo libri impaginati sempre allo stesso modo, con lo stesso font e con le stesse dimensioni, gioco forza sarò più veloce e leggerò più libri in meno tempo - e sì che il tempo per leggere è sempre meno.

Sharing the failure

·154 parole·1 minuto
Uber sta per presentarsi in borsa, Lyft l’ha già fatto e nessuna delle due se la passa finanziariamente bene. Il bike sharing diventa insostenibile e perde quota, stessa direzione stanno prendendo le startup di monopattini elettrici. La sharing economy, quella con asset fisici, pare stia inchiodando.