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Pretese #16

·535 parole·3 minuti

Si parla di telecamere e di riprese che non si vuol dare alla polizia che però le riesce ad avere lo stesso, e degli assistenti vocali che hanno sperperato il loro vantaggio sulle AI. Una parola sulla VPN di Google, una sulla depressione degli adolescenti, un’altra sul privilegio e per finire: cristalli di neve.

Com’erano verdi gli assistenti vocali #

Apple, Amazon e Google hanno sperperato il vantaggio che avevano, con Siri, Alexa e Assistant, nella corsa all’AI. Satya Nadella, CEO di Microsoft, gioco forza esulta al Financial Times, segnalando che ChatGPT aprirà la strada per le future intelligenze artificiali.

Gli assistenti vocali sono “stupidi come una roccia”.

Quello che sta accadendo è un passaggio storico nell’evoluzione dell’informatica. Chissà se ne faranno un film.

Telecamera da letto #

Non voleva dare alla polizia i filmati delle sue telecamere interne Ring e ha consegnato, a seguito di una richiesta di collaborazione per un’indagine su un vicino, solo le registrazioni delle telecamere esterne. Giustamente, aggiungo io. Ma Ring, società di Amazon, a seguito di una richiesta formale della polizia, ha invece consegnato tutte le riprese, anche quelle della camera da letto. Ovviamente, aggiungo io.

Non siamo più padroni di niente.

Più depressə che in passato #

Gli adolescenti ma soprattutto le adolescenti, in particolar modo se progressistə, sono più depressə che in passato: il motivo potrebbe essere legato all’ uso dello smartphone.

I social avrebbero sostituito altre forme di interazione tra le adolescenti, sottoposto il loro aspetto fisico alle metriche dei “Mi piace” e del conteggio dei commenti, e reso pubbliche le dimensioni del loro gruppo di amici.

Cristalli di neve a fotografar #

La storia di Alessia Nicosia, scienziata italiana che ha passato nove mesi isolata in Antartide a - tra le altre cose - fotografare cristalli di neve, è una bella storia.

Passaggio difficile #

L’uso di una VPN impedisce a siti e app di rintracciarti o monitorarti. Ma il tuo provider VPN può vedere ogni sito che visiti e ogni app che usi (tranne le app che non fanno mai nulla su Internet). […] Un’app VPN di Google è un passaggio difficile per me.

Google apre la propria VPN a tutti gli utenti Google One, anche a quelli col profilo più economico. John Gruber suggerisce che, se sei in cerca di sicurezza e anonimato, forse la proposta di Google non è molto intelligente.

Il privilegio si demolisce con l’azione #

Ogni volta che diciamo ai nostri bambini «finisci di mangiare, pensa a chi non ha niente» diciamo una frase inutile. Più che dire «finisci di mangiare» dovremmo spiegare che evidentemente c’è qualcosa che non va, se al mondo esistono bambini che non hanno cibo, pace, libertà. Non solo. Dovremmo spiegare che non basta essere consapevoli dei propri vantaggi, bisogna fare qualcosa: bisogna fare la nostra parte, perché il privilegio si demolisce con l’azione.

– Letizia Pezzali su Domani.

#Pretese è una serie che raccoglie brevi post rielaborati da cose pubblicate su Mastodon, dove ho configurato la rimozione automatica dei contenuti dopo novanta giorni. Sono, generalmente, link ad articoli che ho letto e ritenuto interessanti o considerazioni di cui ho piacere che resti traccia a mo' di promemoria, per riflessioni da approfondire in futuro o per produrne ulteriore discussione.