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Produttività

2023


Ciao Things 3, au revoir Todoist

·778 parole·4 minuti
Nell’elencare la lista delle applicazioni che uso, ho scritto che sono un utente pro di Todoist da diversi anni e che, sottintendendolo, non ne posso fare a meno.

La noia gentile

·250 parole·2 minuti
I meccanismi del cervello umano sono più che un po’ sconcertanti. Come possiamo essere così ingegnosi in alcune attività e così incompetenti in altre?

Meglio raggiungere che finire

·183 parole·1 minuto
La perfezione non ci migliora, ci illude e ci appiattisce. Ci lusinga e ci tronca in asso a tempo zero, ci condanna e ci frustra, per poi abbandonarci all’illusione successiva.

La via negativa

·468 parole·3 minuti
L’idea è quella di rimuovere il superfluo o ciò che non piace per recuperare più tempo, per scoprire un migliore approccio, per valutare un criterio diverso o guardare con un nuovo punto di vista. Non è il Sacro Graal, ma certamente è un nuovo stimolo al miglioramento pochissimo oneroso in termini di tempo e di impegno.

La notte se n'è andata

·395 parole·2 minuti
Quando mi sveglio durante la notte, il primo pensiero che ho è quello di approfittarne e di sfruttare quel tempo rubato al sonno. La sensazione naturale che provo è quella di trarre vantaggio dalla mia insonnia. Abbiamo smesso di dare valore al dolce far niente.

2022


Rifiuta

·264 parole·2 minuti
Spesso siamo vittime di errori. Da parte nostra e da parte degli altri. Possiamo passare tanto tempo ad accusare, ad accusarci. Non è tempo speso bene. Dobbiamo considerare che nell’errore c’è l’energia della riparazione. E va usata tutta.

2019


Niente è troppo poco

·369 parole·2 minuti
Se escludiamo obiettivi tosti e vincolanti, come perdere molti chili per motivi di salute o allenarsi per la preparazione ad una gara sportiva agonistica, pare sia sbagliato ritenere che accontentarsi di un quantitativo di operazioni minime giornaliere, quantificate per minuti di attività o ripetitività, sia l’approccio corretto a un problema. Fare almeno dieci minuti di camminata o almeno cinque minuti di meditazione al giorno, per dire, ci condiziona: ci pone nella posizione di valutare sufficienti quelle poche attività minime per raggiungere il nostro obiettivo.

Tra gioco e autorità

·258 parole·2 minuti
Non lo so se è un difetto o un pregio, questa cosa che mi entusiasmo con dei nuovi flussi di lavoro e che, dopo un po’, mi rendo poi conto che la via vecchia era migliore della nuova. È successo qualche mese fa con Microsoft To-Do.

Anche a Trello e famiglia

·201 parole·1 minuto
Trello, Asana, Slack, Gmail: molte famiglie americane usano gli strumenti di produttività aziendale, team building e problem solving per comunicare, gestire e misurare le attività familiari. Con i partner, con i figli, con i familiari: riunioni settimanali, analisi degli obiettivi e considerazioni periodiche. Secondo gli intervistati da Taylor Lorenz e Joe Pinsker per  il loro articolo su The Atlantic, questo approccio responsabilizza le persone e ottimizza le scadenze.

Gli smartphone come la nicotina

·419 parole·2 minuti
Il fatto che l’attenzione sia l’unica cosa che possediamo realmente nelle nostre vite, come Mark Manson racconta in questo bel post segnalato dalla newsletter di Pocket, forse è un’esagerazione, ma l’utilizzo maniacale e compulsivo dello smartphone che alcune persone hanno in pubblico, anche durante una discussione, anche proprio mentre stanno parlando, avvelena la nostra attenzione e distrugge la nostra concentrazione (oltre ad essere terribilmente irritante). Non posso che concordare.